11,00€
L’alionza viene descritta già nel 1300 dal Pier de Crescenzi col nome latino di “Sclava” (Slava, indicazione della sua probabile origine) in seguito prese il nome dio Alionga, Glionza e Leonza fino ad arrivare alla moderna Alionza. Fermentazione spontanea e successivva rifermentazione in bottiglia.
alc 12,00%
Antonio (coadiuvato sempre di più dal figlio Gianluca) è la colonna portante dei colli bolognesi: si trova in una delle zone più vocate sia per fare vini di grande struttura e sorprendente invecchiamento che per vini da pasto. Da sempre impegnato nel recupero di vitigni autoctoni che rischiano di scomparire il suo Naigerten ha fatto strabuzzare gli occhi a più di un bolognese o turista. Menzione d’onore all’agriturismo, dove i vini vengono accompagnati dalle leccornie della Marisa e di Chiara.